Per me è una delle regioni più belle d’Italia: natura, storia, arte, cultura e buon cibo. La Sicilia è una terra ricca di meraviglie e per scoprirla bisogna tornarci più e più volte, lasciandosi ogni volta conquistare dal suo fascino e dal suo incanto. Un viaggio on the road è il modo migliore per esplorare l’isola ed ecco qualche spunto per organizzare un viaggio in Sicilia on the road: le tappe imperdibili!
Ben collegata dai due aeroporti di Catania e Palermo, la Sicilia può essere facilmente raggiunta con un breve volo da ogni parte d’Italia. Il periodo migliore per visitare la regione e viverla appieno è sicuramente l’estate: considerando tuttavia le alte temperature, i prezzi che lievitano e i numerosi turisti, meglio scegliere di fare un viaggio in Sicilia on the road nel mese di giugno.
Ecco le tappe imperdibili di un viaggio in Sicilia on the road (divise per zone)!
NORD DELLA SICILIA
PALERMO
Iniziamo dal capoluogo siciliano, nonché una delle città più belle d’Italia. Palermo è ricca di tesori nascosti, ed è assolutamente una tappa imperdibile di un viaggio in Sicilia on the road, dove trascorrere almeno un paio di giorni.
Tutti i principali punti di interesse si trovano nel centro storico, che si può facilmente visitare a piedi: da non perdere il celebre Palazzo dei Normanni e la Cappella Palatina, finemente decorata con mosaici bizantini e dichiarata Patrimonio Unesco. Non dimentichiamoci poi delle splendide chiese palermitane tra cui, oltre alla Cattedrale, la Chiesa della Martorana (Patrimonio Unesco) e San Giovanni degli Eremiti con il suo chiosco, che durante la dominazione araba divenne una moschea. Da visitare assolutamente anche i mercati locali di Vucciria, Ballarò e il Capo, ideali per la pausa pranzo!
[ Vista panoramica sul centro storico di Palermo ]
[ La chiesa della Martorana ]
[ Vucciria ]
[ Il chiosco della chiesa di San Giovanni degli Eremiti ]
[ La Cappella Palatina ]
MONREALE
Poco distante da Palermo si trova Monreale: qui merita una visita il Duomo, Patrimonio Unesco. La chiesa, a croce latina, è interamente decorata con bellissimi mosaici in stile bizantino: pensate che ci sono più di 130 mosaici che narrano episodi dell’Antico e del Nuovo Testamento, tra cui il magnifico mosaico mosaico del Cristo Pantocratore.
[ Il Cristo Pantocratore del Duomo di Monreale ]
RISERVA DELLO ZINGARO
La Riserva naturale orientata dello zingaro, situata tra San Vito lo Capo e Scopello, è un’area naturale protetta di straordinaria bellezza, dove il mare e la roccia si incontro in stupende calette. In questo paesaggio bucolico, considerato il più selvaggio di tutta la Sicilia, è possibile godersi il mare ma anche fare trekking!
Oltre a incantevoli calette di ciottoli bianchi, ci sono splendide grotte carsiche (terrestri e marine) e piccoli musei che raccontano la storia della civiltà contadina, l’arte dell’intreccio e la pratica della mattanza. Per maggiori info, ho scritto un post qui: Trekking nella selvaggia Riserva dello Zingaro, la Sicilia che non ti aspetti.
[ Trekking Nella Riserva dello Zingaro ]
[ Le calette della Riserva dello Zingaro ]
[ Scopello ]
CEFALU’
Molto amato da tutti i siciliani, il borgo marinaro di Cefalù è famoso per il suo Duomo, dichiarato Patrimonio Unesco. Cefalù è la meta ideale per prendersi una pausa da un viaggio in Sicilia on the road: è infatti davvero piacevole camminare per le graziose stradine del centro storico e scoprire incantevoli scorci e godersi il mare in una delle tante spiagge!
SICILIA ORIENTALE
TAORMINA
Considerata un po’ la Saint-Tropez della Sicilia, Taormina è una città che si anima soprattutto nelle calde sere d’estate. Qui merita una visita l’antico teatro greco, situato in una posizione spettacolare da cui si vede il mare. Nel centro storico, basta perdersi nelle viuzze per assaporare il clima accogliente di questa graziosa cittadina: da non perdere la visita al palazzo Corvaja, al Duomo e alla famosa via del centro Corso Umberto I.
[ Il centro storico di Taormina ]
ISOLE EOLIE
Sicuramente le Isole Eolie sono una tappa imperdibile di un viaggio in Sicilia on the road. Esistono diversi modi per visitarle: si può infatti fare una mini crociera e visitarne più di una in un giorno solo oppure fermarsi e pernottare su una di esse. Vi consiglio di visitare l’isola di Panarea e Stromboli, isola vulcanica caratterizzata dalle spiagge nere e dove è possibile fare un trekking e salire fino in cima al cratere! Punto di partenza per visitare le Eolie è Milazzo: leggi il mio post!
[ Panarea ]
[ Stromboli ]
ETNA
Il Parco Nazionale dell’Etna si trova a qualche chilometro di distanza da Catania ed è visitabile tutto l’anno. Considerando che l’Etna è un vulcano attivo, è molto suggestivo recarsi qui per ammirarlo da vicino: ovvimaemtne questo è possibile solo quando l’attività vulcanica non è intensa. Ci sono diverse agenzie che organizzano le visite che sono per tutti i gusti: è perfino possibile arrivare a più di 3000 metri per ammirare i crateri sommatali e ci sono anche tour che uniscono diverse attività come per esempio il trekking o la mountain bike ad un piacevole pranzo con prodotti tipici.
EST DELLA SICILIA
NOTO
Dichiarata Patrimonio dell’Unesco, Noto è considerata la capitale del barocco siculo: il centro storico è uno scrigno ricco di preziosi gioielli, dove le chiese e i sontuosi palazzi si mostrano in tutto il loro splendore, finemente decorati fuori come all’interno. La scoperta della città parte dalla Porta reale, porta di accesso al centro storico realizzata per accogliere il re Ferdinando II di Borbone. Proseguendo, bisogna fare una sosta al Monastero di Santa Chiara: dalle sue terrazze si può godere di un magnifico panorama su tutta la città a 360 gradi. Da non perdere poi la famosa Cattedrale di San Niccolò, simbolo del tardo barocco siciliano, e il palazzo Ducezio, che porta il nome del fondatore della città. Infine, Via Nicolaci, che con i suoi balconi decorati con sirene, leoni e figure grottesche, è a dir poco incantevole. Piccolo appunto: nel mese di maggio Via Nicolaci viene decorata da un tappeto di fiori: è l’infiorata, un evento da segnare sul calendario!
[ Panorama su Noto dal Monastero di Santa Chiara ]
[ I balconi di Via Nicolaci ]
[ Scorci del centro storico di Noto ]
[ La Cattedrale di Noto ]
[ Via Nicolaci, che ospita l’infiorata ]
SIRACUSA
Siracusa è stata per me una vera sorpresa: ero partita per andare a vedere una tragedia greca e sono rimasta piacevolmente stupita della storia, dell’arte e della bellezza che caratterizza l’Isola di Ortigia, centro storico di Siracusa. E per raccontare tanta bellezza ho scritto un apposito post: Siracusa, la città dal bellezza eterna: 10 cose da non perdere.
[ L’Ortigia, il centro storico di Siracusa ]
[ Sorprese nel centro storico ]
[ Panorama su Siracusa ]
MARZAMEMI
Nella parte più meridionale della Sicilia, Marzamemi è un piccolo borgo marinaro a dir poco grazioso. Fondato dagli arabi e sfruttato per il commercio del tonno, nel 1600, grazie all’arrivo della famiglia Villadorata, Marzamemi iniziò ad assumere le sembianze di un vero e proprio borgo, quando venne costruito palazzo Villadorata sulla famosa piazza Regina Margherita (la più fotografata), e fu ricostruita la tonnara. Marzametmi si presenta oggi come un tranquillo borgo marinaro, dove il commercio del pesce svolge ancora un ruolo molto importante per i suoi abitanti. E’ la meta ideale per chi vuole rilassarsi: ogni estate il paesello è frequentato da molti turisti, attirati dalla semplicità di questo piccolo borgo, che nelle calde sere d’estate si anima grazie ai graziosi ristoranti e locali.
[ Piazza Regina Margherita ]
[ Marzamemi ]
[ Scorci di Marzamemi ]
SUD DELLA SICILIA
RAGUSA
Ragusa ruba il cuore a chiunque si reca qui. Arroccata su di un piccolo promontorio, si trova la parte la parte autentica e antica della città, Ragusa Ibla. Come in altre parti della Sicilia, anche qui si trovano numerosi monumenti in stile barocco riconosciuti come Patrimonio Unesco e meritano una visita il Duomo di San Giorgio e la Chiesa delle Sante Anime del Purgatorio. Se poi amate i panorami, potete percorrere Via delle Scale: tanti gradini, ma una volta in cima la vostra fatica sarà ripagata da un bel panorama su tutta la città!
[ Ragusa Ibla ]
MODICA
Modica è un chiaro esempio del tardo barocco siciliano. Esempio lampante è sicuramente il Duomo di Modica, dedicato a San Giorgio e patrimonio dell’Unesco. All’interno ci sono dipinti preziosi e statue marmoree come la Madonna della Neve, e nel pavimento della navata centrale è disegnata un’enorme meridiana solare analemmatica: a mezzogiorno il raggio di sole che entra dal foro dello gnomone in alto a destra segna sulla meridiana il mezzogiorno locale, mentre a sinistra c’è una lapide con le coordinate geografiche della chiesa di Modica. La chiesa è preceduta dalla maestosa scalinata di San Giorgio (ben 250 gradini!), che rende ancora più suggestivo l’arrivo al Duomo. Da provare è il cioccolato di Modica, che si caratterizza per l’assenza di conservanti e di burro.
[ Modica ]
SCICLI
Piccolo paesino nel sud della Sicilia, Scicli è un borgo ricco di incantevoli palazzi ed edifici storici e chiese in ogni angolo della città. Ho visitato questo borgo perché qui si trova il Commissariato della fiction televisiva “il Commissario Montalbano“: il palazzo comunale è infatti il Commissariato nella fiction. Per scoprire Sciscli e i luoghi del Commissario Montalbano, ho scritto un post: Itinerario di un giorno nei luoghi del Commissario Montalbano.
AGRIGENTO
Agrigento è famosa per la Valle dei templi che è davvero a dir poco stupenda. Collocata su di un promontorio poco distante dalla città, è ancora oggi preziosa testimonianza delle bellezze architettoniche dell’antica Grecia. Fondata dai Greci nel 581 a. C., Akragas (Agrigento in greco antico) era una delle colonie più prospere della Sicilia. Oggi la Valle dei templi si estende per 13.000 ettari ed è il sito archeologico più grande del mondo, dichiarato ovviamente Patrimonio Unesco. Visitando questo sito archeologico è possibile ammirare 12 templi dorici, santuari e necropoli, e il Museo Archeologico di Agrigento e il Giardino della Kolymbethra. Qui si trova anche uno dei tempi greci meglio conservati, il Tempio della Concordia. Per la visita evitare sconsiglio i mesi più caldi, recarsi al mattino presto e portare con se un cappello e dell’acqua.
[ Foto ricordo alla Valle dei templi con le mie amiche siciliane ]
CALTAGIRONE
Famosa in tutto il mondo per le sue ceramiche, Caltagirone si trova nel cuore della Sicilia. Raggiungere questa città non è semplicissimo ma sicuramente merita una visita. Per le strade del centro storico è pieno di negozi di ceramiche, finemente decorate, che raccontano la storia della Sicilia: la maggior parte delle ceramiche rappresentano la trinacria, le teste di moro e ovviamente il pino. Entrando nelle botteghe si possono chiedere ai bottegai di raccontare le leggende e le storie che si nascondono dietro questi simboli siciliani. Da non perdere la visita alla scala di Santa Maria Reale.
[ Anche i cartelli sono in ceramica a Caltagirone! ]
[ Ceramiche ovunque a Caltagirone ]
[ La trinacria ]
SCALA DEI TURCHI
Poco lontano da Agrigento, la natura ha creato un’opera d’arte stupenda: è la scala dei turchi, una conformazione rocciosa di colore bianco a piccolo sul mare. Questo monumento naturale si caratterizza per le sue forme sinuose, che ricordano dei gradoni. La leggenda narra che i pirati saraceni, chiamati dai siciliani “i turchi”, sfruttarono questa scala naturale per arrampicarsi e saccheggiare il paese di Realmonte.
[ La scogliera ]
[ Dettagli della Scala dei Turchi ]
MAZARA DEL VALLO
Per me è stata una vera sorpresa! Mazara del Vallo, interamente decorata con bellissime maioliche e murales colorati, in ogni angolo nasconde testimonianze delle diverse dominazioni che nei secoli si sono susseguite: popolata in epoca fenicia, la città è stata conquistata prima dai cartaginesi, poi dai romani, dagli arabi e infine dai Normanni. Tra le bellezze che questa città conserva, c’è la bellissima statua bronzea del satiro danzante, ritrovata dai pescatori locali al largo della costa e risalente al periodo ellenistico. Una statua unica nel suo genere, che rappresenta un satiro in estasi, finemente decorata e giunta fino a noi in ottimo stato: è possibile ammirarla nel museo dedicato, che racconta anche la curiosa storia del suo ritrovamento. Nel centro storico si trova poi l’imponete Duomo in stile barocco, poco distante all’arco dei Normanni, unico reperto delle antiche mura della città. Non dimentichiamoci della dominazione araba: Mazara del Vallo fu la prima città siciliana ad essere conquistata dagli arabi e nel quartiere della Kasbah, caratterizzato da strette viuzze, si respira ancora l’atmosfera del Medio Oriente. Tornando a parlare di chiese, la più bella è sicuramente la chiesa di San Francesco, in stile barocco. Accanto alla chiesa si trova un piccolo studio dove un professore di Mazara ricostruisce con la carta pesta le miniature di tutte le le chiese di Mazara! Ho potuto scoprire tutte le bellezze di Mazara del Vallo grazie ad un tour con con Hosni, un ragazzo italo-tunisino di Mazara appassionato di storia e arte! Se interessati scrivetemi per avere il suo numero di telefono!
[ Il Satiro danzante ]
[ Maioliche che decorano il centro di Mazara del Vallo ]
[ Le cupole del Duomo ]
[ chiesa di San Francesco ]
[ Scorci di Mazara del Vallo ]
SELINUNTE
Poco distante da Mazara del Vallo, si trova Selinunte. Questa antica città greca, oggi è uno dei parchi archeologici più grandi d’Europa. Pensate che qui si trova il tempio di Atena, che è uno dei pochi al mondo dove è ancora possibile entrare e vedere da vicino l’imponenza e la magnificenza di questi antichi luoghi di culto. Inoltre, la posizione del sito archeologico vicino al mare conferisce a questo luogo magico un fascino senza tempo!
[ Il tempio di Atena ]
OVEST DELLA SICILIA
MARSALA E LA RISERVA DELLO STAGNONE
Marsala può essere un buon punto di appoggio per esplorare la Sicilia occidentale. La città è molto graziosa, circondata dalle antica mura romane: al centro della città vi si accede passando per Porta Garibaldi, da dove passò Garibaldi nel 1860 dichiarando Marsala parte del Regno d’Italia. Nel centro storico, si trova la via principale, il Cassaro, che si caratterizza per la presenza di piastrelle in tufo, e l’imponente chiesa Madre, il duomo di Marsala. Molto bella è anche la chiesa del Purgatorio, in stile barocco siciliano.
Poco distante da Marsala si trova la Riserva dello Stagnone, un’oasi naturale di pace: in questa riserva, gestita dai locali, si trovano anche le saline di Marsala. E’ possibile fare un tour per vedere da vicino le saline e capire come avviene la raccolta del sale visitando il museo del sale che si trova proprio dentro uno degli antichi mulini. Da metà giugno le saline si colorano di rosa mentre in piena estate avviene la raccolta del sale.
[ Le saline di Marsala ]
Altra perla di Marsala è l’Isola di Mozia, che si trova all’interno della Riserva dello Stagnone. Mozia era un’antico insediamento fenicio: ancora oggi sull’isola si possono vedere i resti della necropoli fenicia e i numerosi reperti che sono stati ritrovati sono oggi conservati nel museo. Pensate che è anche possibile vedere, sotto il mare, l’antica strada fenicia che un tempo collegava l’isola alla terra ferma!
[ L’Isola di Mozia ]
ISOLE EGADI
Con il suo mare cristallino, la Sicilia non ha nulla da invidiare alla Sardegna! Nella parte occidentale della Sicilia si trovano le Isole Egadi, incantevole paradiso terrestre facilelmente raggiungibile con il traghetto da Masala e da Trapani. Considerando il poco tempo a disposizione, noi abbiamo visitato solo la splendida isola di Favignana, che nel mese di giugno è ancora più spettacolare perché ci sono pochissimi turisti. Il modo migliore per girare l’isola è in bicicletta o in motorino che si possono affidare di fianco al porto. Qui ho scritto un apposito post: Favignana in 1 giorno: guida alle spiagge più belle dell’isola.
[ Favignana ]
Con l’aereo o il traghetto si può anche raggiungere Lampedusa, che con la sua meravigliosa spiaggia dei conigli è una delle più belle del mondo.
Si conclude questo lungo lungo post sul viaggio on the road in Sicilia e le tappe imperdibili! Spero che i miei consigli e le mie esperienze possano essere di aiuto a chi vuole organizzare un viaggio in questa terra meravigliosa, anche solo per qualche giorno. Io spero di ritornarci presto, ci sono ancora così tanti posti da visitare e scoprire!