Nel momento in cui ci si appassiona agli spazi aperti ed alla montagna, prima o poi arriverà il giorno in cui si pernotterà in un rifugio alpino. Sarà il giorno in cui abbiamo deciso di fare un trekking di più giorni, di partire per la nostra prima ascesa alpinistica oppure semplicemente di staccare la spina e dormire tra le montagne. Se è la prima volta è sicuramente un’esperienza nuova che può far sorgere dubbi o curiosità: che cosa devo portare? Dormirò bene? Ecco qualche risposta e consiglio utile!
Dormire in rifugio è sempre un’esperienza: a volte capita di trovare rifugi accoglienti e super attrezzati, altre volte si capita in rifugi più affollati dove diventa difficile riposarsi. Come tutte le cose, quando si tratta della prima volta, meglio essere preparati, sapere a cosa si va incontro e avere con sé tutto quello che serve per vivere al meglio questa esperienza e dormire sonni tranquilli!
[ Il Rifugio Mezzalama, Val d’Ayas ]
CHE COSA SONO I RIFUGI ALPINI?
I rifugi alpini o rifugi di alta montagna sono strutture destinate all’accoglienza di alpinisti o escursionisti: generalmente si trovano lontano dai centri abitati e costituiscono punti di appoggio per coloro che frequentano l’alta montagna. I rifugi offrono servizi alberghieri basici come i servizi igienici, la ristorazione e i posti letto. Alcuni di questi sono molto grandi e possono ospitare molte persone, altri invece sono più piccoli e si trovano in zone davvero impervie. Per quanto riguarda il livello dei servizi, questo varia da rifugio a rifugio ed è determinato da una serie di condizioni che vanno dal tipo di gestori all’accessibilità. Ci sono alcuni rifugi che offrono servizi al pari ad un albergo ma bisogna comunque considerare che sempre di rifugi si tratta: quando si pernotta in un rifugio non è possibile pretendere il servizio di un albergo, perché non è albergo. La regola che vale per ogni rifugio è: spirito di adattamento!
[ Il rifugio Monzino, in Val Veny ]
COME FUNZIONA?
Prima di tutto è importante prenotare il rifugio in cui si intende passare la notte. I rifugi hanno posti letto limitati, che tendono a riempiersi in estate. E’ sempre buona cosa prenotare un posto letto in rifugio: basta una telefonata al gestore, comunicando il giorno e l’ora in cui si intende arrivare. In genere il numero di telefono è facilmente reperibile su internet.
Una volta arrivati al rifugio bisogna presentarsi al gestore e registrarsi: in questo modo verrà segnato il vostro arrivo e richieste alcune informazioni.
Prima di accedere alle camere, bisogna togliersi le scarpe: questi vengono in genere depositati in una stanza o nell’anticamera nel rifugio, dentro a degli scaffali in legno. Qui si trovano delle ciabatte (tipo crocs) che potete prendere e usarle durante la permanenza nel rifugio.
Dopo essersi registrati, vi verrà assegnata una stanza o un posto letto: in genere appena si sa dove si dormirà, si cerca di sistemare tutte le proprie cose vicino al proprio posto letto.
[ Panorami fuori da alcuni rifugi! ]
QUANTO COSTA DORMIRE IN RIFUGIO?
Il prezzo per pernottare in rifugio varia da rifugio in rifugio. Generalmente i rifugi dispongono di un sito web dove è possibile consultare il listino prezzi: nei rifugi gestiti dal Cai i soci hanno diritto ad uno sconto (in genere il 10-15%) ma ci sono anche rifugi gestiti per esempio da società di guide alpine che non prevedono sconti per i soci Cai. Il listino prezzi in genere prevede la possibilità di scegliere il semplice pernottamento oppure la mezza pensione, che comprende la cena e la colazione. Alcuni rifugi mettono a disposizione nel tariffario anche indicazioni sul prezzo delle bevande e di altri prodotti.
COSA SI FA IN RIFUGIO PRIMA DI DORMIRE?
I rifugi sono luoghi in cui alpinisti o escursionisti fanno tappa per mangiare e dormire. Quando si arriva in rifugio (in genere nel pomeriggio), per prima cosa ci si registra e poi si sistemano le proprie cose vicino al proprio letto. C’è sempre una stanza con dei tavoli dove si può mangiare e in genere dove le persone si riuniscono per passare il tempo, chiaccherando, benvendo un the o giocando a carte: la cena in genere è servita presto, intorno alle 19, e nella maggior parte dei rifugi dopo le 21.30 si spengono le luci e si deve fare silenzio. Insomma, non vengono organizzate serate.
[ Cena in rifugio ]
CHE COSA BISOGNA PORTARE?
Per trascorrere una notte in rifugio è necessario avere sempre con sé:
- SACCO LENZUOLO: nei rifugi non è necessario portarsi il sacco a pelo basta il sacco lenzuolo perché il rifugio generalmente fornisce coperte e cuscino;
- PRODOTTI PER L’IGIENE PERSONALE: spazzolino, dentifricio e una piccola saponetta;
- PICCOLO ASCIUGAMANO: questo non è fornito dal rifugio per cui meglio portarne uno piccolo che asciuga in fretta e che occupa poco spazio nello zaino;
- TAPPI PER LE ORECCHIE: fondamentali. Considerate che generalmente si dorme in camerate con tante altre persone e che alcune che si alzano prestissimo, per cui avere i tappi vi permetterà di riposare come si deve;
- TORCIA FRONTALE: durante la notte le luci nel rifugio vengono spente. È importante avere una torcia frontale con sé per poter andare in bagno e per cambiarsi al mattino sena disturbare chi vuole dormire se fuori è ancora buio.
[ Ricordarsi di portare tutto il necessario.. Senza esagerare! ]
5 TRUCCHI PER DORMIRE IN RUFIGIO COME UN SASSO
La prima volta in rifugio è difficile dormire, più che altro perché probabilmente si starà per affrontare la prima ascesa alpinistica o si sta facendo un lungo trekking. In ogni caso, ecco qualche consiglio per affrontarla in serenità:
1.SCEGLIERE IL PROPRIO COMPAGNO DI LETTO IN CAMERATA
Se vi viene assegnato un posto letto in una grande camerata, è meglio conoscere qualcuno e scegliere il vostro posto letto vicino. In questo modo, per qualsiasi necessità ci sarà qualcuno che conoscete vicino a voi.
2.AVERE CON Sé TUTTO IL NECESSARIO
Potrà sembrare scontato, ma lo dico lo stesso. Ognuno di noi ha esigenze e bisogni particolari: per esempio, c’è chi prende delle medicine. Per questo motivo, prima di partire per la notte in rifugio, fare una check list di tutto quello che ci potrebbe servire.
3.SCEGLIERE CON CURA IL PROPRIO POSTO LETTO
Nelle camerate si dorme con tante persone e se si arriva presto in rifugio si può avere la fortuna di scegliersi il posto letto. Perché è così importante? Sempre per la questione delle esigenze. Per esempio, se al mattino dovete partire presto oppure pensate di aver bisogno del bagno durante la notte, meglio scegliersi un posto vicino alla porta.
4.PRESTARE ATTENZIONE AI PASTI
Se la prima volta in rifugio è in quota (magari sopra i 3000 metri), meglio prestare attenzione a cosa mangiamo: in quota, i pasti abbandonati e pesanti sono più difficili da digerire perché la digestione è più lenta. Per evitare di stare male o di non dormire, meglio mangiare piatti leggeri e non abbuffarsi.
5.SISTEMARE LE PROPRIE COSE
Appena arrivati in rifugio si è sempre stanchi. Dopo essersi ripresi, è sempre meglio sistemare le proprie cose: nei rifugi non si entra con gli scarponi, ma bisogna lasciarli fuori nell’ingresso. Iin resto può essere portato in camera: meglio asciugare le cose bagnate e preparare le cose per il giorno dopo.
[Rifugio Col de la Vanoise ]
Quando ho dormito per la prima volta in rifugio, la mia più grande preoccupazione era non riuscire a dormire e a non essere in forma per il giorno seguente. Ho dormito a più di 3000 metri slm in una camerata di 17 persone (non in letti a castello ma in materassi uniti tra loro) dopo un’intesa giornata a camminare sotto il brutto tempo. Ma seguendo questi consigli sono riuscita a riposare e a partire carica il giorno successivo. La cosa più importante è godersi l’esperienza!
Spero che questi consigli possano esservi utili e.. Buone camminate! 🙂