Considerata la “capital mundial del trekking”, El Chaltén è uno dei luoghi più magici dell’Argentina: questo piccolo villaggio, lontano dal caos delle grandi città, si trova ai piedi del Cerro Fiz Roy, descritto da Madsen come “la montagna creata da Dio per spezzare l’orgoglio degli uomini e mostrargli i loro limiti”. Da qui partono numerosi sentieri che permettono agli amanti della montagna di ammirare meravigliosi paesaggi patagonici e vivere un’esperienza unica a stretto contatto con la natura circostante. Questa è la parte più selvaggia della Provincia di Santa Cruz, dove è possibile attraversare fitti boschi di lenga e verdi radure, costeggiare secolari ghiacciai e ammirare da vicino le celebri montagne di El Chaltén, annoverate tra le più belle al mondo.
El Chaltén è il punto di partenza per percorrere diversi sentieri, che regalano panorami mozzafiato sul Cerro Torre e sul Cerro Fiz Roy: alcuni sono più brevi e possono essere percorsi in giornata, altri sono più impegnativi e richiedono più giorni di cammino.
Di seguito troverete un elenco dei sentieri che si possono percorrere in giornata e in autonomia. Informazioni sul villaggio di El Chaltén (come raggiungerlo, dove dormire, dove mangiare, ecc.) le potete trovare in questo post: Informazioni utili su El Chaltén.
Questo post è strutturato nel seguente modo:
- Sentieri al Fiz Roy
- Circuito sentieri Fiz Roy
- Sentieri al Cerro Torre
- Altri sentieri
- Meteo
- Cosa portare
- Campeggio
- Da non dimenticare
Prima di partire è possibile farsi un’idea dei vari sentieri percorribili su questi siti ufficiali:
Una volta arrivati ad El Chaltén, è molto importante programmare attentamente le proprie escursioni. Le mappe, le informazioni sulle condizioni dei sentieri e sul meteo sono reperibili all’ufficio del turismo di El Chaltén e al Centro visitatori del Parco Nazionale Los Glaciares: entrambi si trovano all’inizio del villaggio, vicino alla stazione degli autobus.
I sentieri che possono essere percorsi in autonomia e in giornata, sono sostanzialmente privi di difficoltà tecniche e partono tutti dal villaggio di El Chaltén. Nella mappa che viene fornita dall’ufficio del turismo di El Chaltén, la difficoltà di questi sentieri è indicata in base alla distanza e al tempo di percorrenza: facile, media, alta.
I sentieri percorribili in autonomia possono essere raggruppati in 3 categorie principali:
- sentieri al Fiz Roy
- sentieri al Cerro Torre
- altri sentieri
[ Cerro Fiz Roy ]
SENTIERI AL FIZ ROY
Questi sentieri si snodano ai piedi del Cerro Fiz Roy e permettono di ammirare bellissimi panorami sulla montagna più famosa d’Argentina. Il punto di partenza è il parcheggio che si trova al termine dell’Avenida San Martin, a nord di El Chaltén.
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LAGUNA DE LOS TRES
Distanza: 11 km
Tempo di percorrenza: 8 ore a/r
Difficoltà: alta
È il sentiero più conosciuto di El Chaltén. La difficoltà di questo sentiero è considerata elevata in quanto, l’ultimo chilometro, è molto in pendenza: 400 metri di dislivello in mezzo a rocce e pietre. Considerato che il primo tratto è anch’esso abbastanza in pendenza, è necessario essere in buone condizioni fisiche prima di intraprendere quest’ultimo tratto. In ogni caso, piano piano riescono tutti ad arrivare in cima, per cui vi consiglio in ogni caso di tentare! Una volta arrivati in cima, ogni sforzo sarà ripagato da una magnifica vista sulla Laguna de los Tres e le montagne circostanti. Se vi resta ancora un po’ di energia, vi consiglio di raggiungere la laguna de los Tres e poi di proseguire per altri 5 minuti e raggiungere, sulla vostra sinistra, la Laguna Sucia, uno specchio d’acqua turchese dove si specchia l’Ag. Saint-Exupery (2558 m).
[ Laguna de los Tres ]
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SENTIERO LAGUNA CAPRI
Distanza: 8 km a/r
Tempo di percorrenza: 2.30 ore a/r
Difficoltà: media
Questo sentiero permette di raggiungere la Laguna Capri, che si trova vicino all’omonimo campeggio. Il sentiero non è per nulla impegnativo ma è abbastanza in pendenza.
[ Laguna Capri ]
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SENTIERO MIRADOR PIEDRAS BLANCAS
Distanza: 20 km a/r
Tempo di percorrenza: 6 ore a/r
Difficoltà: media
Fino al campeggio Poincenot, è lo stesso sentiero che si percorre per raggiungere la Laguna de Los Tres: una volta arrivati al bivio per il campeggio Poincenot, bisogna tenere la destra e seguire le indicazioni per il Mirador Piedras Blancas.
Il primo tratto del sentiero è abbastanza in pendenza, mentre l’ultimo tratto è quasi tutto pianeggiante.
Una volta arrivati al Mirador, si può vedere frontalmente il ghiacciaio Piedras Blancas e la piccola laguna che si trova ai suoi piedi.
[ Ghiacciaio Piedras Blancas ]
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SENTIERO LAGUNA MADRE E HIJA
Distanza: 16 km a/r
Tempo di percorrenza: 5 ore a/r
Difficoltà: bassa
Questo sentiero collega il campeggio Poincenot, che si trova ai piedi del Fiz Roy, al sentiero per il Cerro Torre. È considerato un itinerario semplice in quanto è prevalentemente pianeggiante e privo di difficoltà tecniche.
Lungo il tragitto è possibile ammirare due lagune, la Laguna Madre e la Laguna Hija.
CIRCUITO SENTIERI FIZ ROY
È anche possibile, come abbiamo fatto noi, personalizzare il proprio itinerario e percorrere un circuito ad anello: questa soluzione è ottimale se si desidera percorrere più sentieri ma il tempo a disposizione è poco.
Per il circuito ad anello al Fiz Roy, il punto di partenza è l’hosteria El Pilar, che si trova a 14 km da El Chaltén e può essere raggiunta con una navetta pubblica (al costo di 600 $Ar) o con un taxi. La strada sterrata, prima di raggiungere l’hosteria, offre paesaggi sublimi sull’Ag. Saint Exupery (2558 m), l’Ag. Poincenot (3002m), il Fiz Roy (3405 m), il ghiacciaio Marconi e il Cerro Electrico (2257 m).
Il sentiero per raggiungere il Fiz Roy parte all’hosteria El Pilar: dopo aver costeggiato per un breve tratto il Rio Blanco, si entra nel verde bosco di lenga. Il sentiero è ben segnalato e non presenta difficoltà tecniche.
La prima sosta è al Mirador Piedras Blancas, con una magnifica vista sul ghiacciaio Piedras Blancas e la sua piccola laguna. Dopodiché si prosegue fino al camping Poincenot, ai piedi del Fiz Roy: qui il sentiero si ricongiunge con quello che parte dal centro El Chaltén. Dopo aver raggiunto la Laguna de los Tres, si torna indietro seguendo le indicazioni per El Chaltén: in prossimità del villaggio, si prende la deviazione per la Laguna Capri e poi, dopo una breve sosta al Mirador Rio de las Vueltas, si raggiunge El Chaltén.
Questo itinerario ad anello permette di percorrere tutti i sentieri del Fiz Roy senza perdere troppo tempo!
[ Laguna Sucia ]
SENTIERI AL CERRO TORRE
Questi sentieri permettono di raggiungere diversi punti panoramici per ammirare il Cerro Torre. Anche questi sentieri possono essere percorsi in giornata e partono dal centro di El Chaltén: percorrendo l’Avenida San Martin verso nord, bisogna prendere l’Avenida del Charito, dove si trova l’inizio di sentieri per il Cerro Torre.
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SENTIERO LAGUNA TORRE
Distanza: 18 km a/r
Tempo di percorrenza: 7 ore a/r
Difficoltà: media
Insieme al sentiero per la Laguna de los Tres, è il sentiero più conosciuto. A differenza della Laguna de los Tres, il sentiero per la Laguna Torre è estremamente più semplice in quanto, a parte un leggero dislivello iniziale, è quasi tutto in piano. Anche il paesaggio è completamente diverso: oltre al Cerro Torre, si possono ammirare il Cerro Solo (2121 m), il Cerro Nato (2797 m), il Cerro Adela (2938 m) e costeggiare il Rio Fiz Roy.
Dopo un primo tratto iniziale dove si può vedere il Fiz Roy e dopo aver attraversato una vasta radura, si entra in un verde bosco, fino a raggiungere il campeggio D’Agostini. Dopo circa 1 km si arriva alla Laguna Torre, sovrastata dalle tre cime del Cerro Torre (3102 m), dell’ Ag. Egger (2900 m) e dell’ Ag. Standhardt (2800 m). Se il freddo vento del Pacifico non vi tormenta, è un piacere sedersi su una delle tante rocce e ammirare il bellissimo panorama circostante.
[ Laguna Torre ]
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SENTIERO MIRADOR DEL TORRE
Distanza: 6 km a/r
Tempo di percorrenza: 3 ore a/r
Difficoltà: bassa
Questo sentiero non è altro che il primo tratto del sentiero per la Laguna Torre. Per chi ha poco tempo, è un buon compromesso per riuscire a godere di un bel panorama sul Cerro Torre. Tuttavia, se il tempo è clemente, vi consiglio vivamente di raggiungere la Laguna Torre!
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SENTIERO MIRADOR MAESTRI
Distanza: 22 km a/r
Tempo di percorrenza: 9 ore a/r
Difficoltà: alta
Questo sentiero è il prolungamento del sentiero per la Laguna Torre: dalla laguna si può raggiungere il Mirador Maestri, che offre una bellissima sul ghiacciaio e sul Cerro Torre. Tuttavia, questo tratto del sentiero è riservato ad escursionisti esperti e qualora si decida di raggiungere il Mirador, prima di partire bisogna darne comunicazione alle guardie del parco presso il centro visitatori.
ALTRI SENTIERI
Oltre ai famosi sentieri che permettono di avvicinarsi al celebre Cerro Fiz Roy e al Cerro Torre, nei dintorni di El Chaltén ci sono altri percorsi che permettono di ammirare le montagne circostanti da diversi punti panoramici. Questi sentieri (ad eccezione della Laguna Toro) sono più brevi di quelli descritti sopra e non presentano alcun genere di difficoltà: sono quindi adatti anche per persone anziane o per bambini.
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MIRADOR DE LOS CONDORES
Distanza: 2 km a/r
Tempo di percorrenza: 1.30 ore a/r
Difficoltà: bassa
Questo sentiero parte dal centro visitatori del Parco Los Glaciares e permette di raggiungere un punto panoramico per vedere villaggio di El Chaltén, il Cerro Torre e il Fiz Roy. È un sentiero adatto a tutti e il dislivello è minimo. Questo mirador è dedicato ai condor, che spesso volano del cielo sopra El Chaltén: lungo il tragitto ci sono dei pannelli esplicativi sui condor e, se sarete fortunati, ne riuscirete a vedere qualcuno!
[ Mirador de los Condores ]
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MIRADOR DE LAS AGUILAS
Distanza: 4 km a/r
Tempo di percorrenza: 2 ore a /r
Difficoltà: bassa
Anche questo sentiero parte dal centro visitatori del Parco e permette di raggiungere il Mirador de las Aguilas, punto panoramico sul Lago Viedma.
Il Mirador de los Condores e il Mirador de las Aguilas sono vicini: vi consiglio, come abbiamo fatto noi, di raggiungerli il medesimo giorno. L’intero circuito vi porterà via solo un paio d’ore.
[ Mirador de los Condores ]
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CHORILLO DEL SALTO
Distanza: 6 km a/r
Tempo di percorrenza: 2 ore a/r
Difficoltà: facile
Questo sentiero, frequentato sopratutto dalle famiglie, permette di raggiungere la cascata Chorillo del Salto, che si trova vicino a El Chaltén. È un’escursione molto semplice, che non presenta difficoltà tecniche.
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LAGUNA TORO
Distanza: 32 km a/r
Tempo di percorrenza: 15 ore a/r
Difficoltà: alta
È considerato uno dei sentieri più impegnativi di El Chaltén, riservato ad escursionisti esperti. Questo sentiero parte dal centro visitatori del Parco e permette di raggiungere la remota laguna Toro. Qualora decidiate di percorrere questo sentiero, dovrete dare comunicazione alle guardie del Parco e segnarvi sul registro del centro visitatori.
METEO
Siamo in Patagonia e anche a El Chaltén il tempo è estremamente variabile. Noi siamo partiti da El Calafate con il sole, siamo arrivati a El Chaltén con la neve, poi è uscito il sole e in serata si è messo a piovere: prima di andare a dormire, il cielo era di nuovo sereno.
La cosa migliore da fare è pianificare in anticipo quali sentieri e attività si vogliono fare e programmare almeno 4 giorni di soggiorno a El Chaltén. Una volta arrivati ad El Chaltén bisogna recarsi all’ufficio del turismo e al centro visitatori del Parco nazionale Los Glaciares per informarsi sulle condizioni meteo e al mattino, prima di partire per l’escursione, chiedere conferma alla reception dell’hotel.
Da non sottovalutare il vento: se soffia molto forte è meglio rinviare l’escursione. Se il meteo non è dei migliori e le previsioni danno bel tempo solo un giorno, personalmente vi consiglio di non rinunciare al sentiero per la Laguna de los Tres, che è sicuramente l’escursione più impegnativa ma anche la più gratificante. Se anche il giorno successivo il tempo è clemente, non perdetevi l’escursione alla Laguna Torre. Ricordatevi che qui il tempo è ballerino: se durante il vostro soggiorno riuscite a fare almeno un’escursione con il bel tempo consideratevi fortunati!
COSA PORTARE
I sentieri che ho elencato sopra non presentano grandi difficoltà ma ciò non vuol dire che possono essere percorsi con leggerezza. È opportuno essere in buona forma fisica e saper riconoscere i propri limiti.
Un’altra cosa molto importante è l’abbigliamento e l’attrezzatura. Considerando che il meteo è molto variabile e che le escursioni durano quasi tutte una giornata intera, bisogna partire attrezzati. Indispensabili pantaloni da trekking, con eventuali sotto-pantaloni. Data la presenza di pietre lungo il cammino, consiglio gli scarponcini da trekking: da evitare assolutamente le scarpe da ginnastica. Indispensabile anche una giacca anti-vento e impermeabile. Non dimenticare uno zaino comodo, dove mettere viveri, acqua (anche se l’acqua di alcuni torrenti è potabile), calze di ricambio, vestiti di ricambio e kit di primo soccorso. Molto importante anche la crema solare, un cappello o una cuffia e gli occhiali da sole. Ricordatevi anche le racchette, se come me siete abituati ad usarle.
CAMPEGGIO
All’interno del Parco Los Glaciares il campeggio libero è vietato. Ci sono però numerosi campeggi. I campeggi con servizi sono:
- camping Capri (Fiz Roy): 4 km da El Chaltén
- camping Poincenot (Fiz Roy): 8 km da El Chaltén
- camping D’Agostini (Cerro Torre): 8 km da El Chaltén
- camping Laguna Toro: 16 km da El Chaltén
I campeggi senza servizi sono:
- camping Bonanza: 12 km da El Chaltén
- camping Piedra del Fraile: 17 km da El CHaltén
- camping Complejo Ricanor: 18 km da El Chaltén
- camping Lago del Desierto: 37 km da El Chaltén
DA NON DIMETICARE…
Quando facciamo escursionismo siamo degli ospiti ed è nostro dovere rispettare l’ambiente circostante. All’interno del Parco non è vietato il campeggio libero e non possono essere accesi fuochi. Non è nemmeno consentito l’ingresso con gli animali. È importante non abbandonare i propri rifiuti e non spaventare gli animali selvatici che potremmo incontrare.
Rispettiamo queste semplici regole, sempre e ovunque!
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