El Chaltén è il punto di partenza per esplorare i selvaggi paesaggi patagonici della Provincia di Santa Cruz, ai piedi del Cerro Fiz Roy. Questo piccolo villaggio, creato negli anni ‘80 per accogliere gli appassionati di escursionismo e arrampicata, nel corso degli anni si è ampliato notevolmente e oggi offre numerosi servizi a tutti i visitatori che ogni anno si recano qui. Facilmente raggiungibile da El Calafate, dispone di diverse strutture turistiche, tra cui ristoranti, alberghi e agenzie. Di seguito, alcuni consigli e info pratiche per organizzare il vostro soggiorno a El Chaltén!
UN PO’ DI STORIA
El Chaltén è un piccolo villaggio montano fondato nel 1985 ed è il paese più giovane dell’Argentina: si trova nella Provincia di Santa Cruz, in Patagonia, all’interno del Parco Nazionale Los Glaciares.
Negli anni ’80 alcuni turisti iniziarono a visitare questa remota regione dell’Argentina, desiderosi di ammirare da vicino il Cerro Fiz Roy e il Cerro Torre: gli argentini decisero allora di creare un centro abitato lungo le rive del Rio del las Vueltas e lo chiamarono El Chaltén. Il villaggio era formato da poche casette dal tetto in lamiera ed era collegato a El Calafate da una strada sterrata: timorosi che i vicini cileni potessero edificare un villaggio prima di loro, gli argentini cercarono di anticiparli e costruirono in fretta e furia El Chaltén, senza seguire un progetto preciso. Con il passare degli anni, El Chaltén si è sviluppato lungo il Rio de las Vueltas e oggi ospita numerose strutture turistiche: anche se è in continua espansione, conserva ancora oggi il fascino di piccolo paesino sperduto tra le montagne.
[ Il villaggio di El Chaltén, vista panoramica dal Mirador de los condores ]
COME RAGGIUNGERE EL CHALTEN
El Chaltén dista 220 km da El Calafate. La strada che collega El Calafate a El Chaltén è asfaltata ed è, a parer mio, una delle strade più belle di tutto il Sud America! Percorrendo prima la celebre Ruta 40 e poi la Ruta 41, si costeggia il Rio Santa Cruz, il Lago Argentino e il Lago Viedma, attraversando pascoli e radure, dove si incontrano guanachi che corrono liberi nella steppa patagonica. Si ha la sensazione di essere ai confini del mondo. Poi, ad un certo punto, ecco il Cerro Fiz Roy, in tutta la sua maestosità!
[ Percorrendo la Ruta 41 ]
El Chaltén può essere raggiunto in due modi: con il bus o con l’automobile.
Il bus parte da El Calafate ed è la soluzione più economica. Noi abbiamo deciso di affittare l’auto ed è stata la scelta migliore! Questo ci ha permesso di fermarci più volte lungo la strada per ammirare e fotografare i bellissimi paesaggi patagonici: inoltre, al ritorno, ci siamo potuti fermare alla famosa Estancia La Leona (ne parlo più sotto). Abbiamo noleggiato l’auto in aeroporto, prenotando tramite il sito hertz.com. Per guidare in Argentina basta la patente italiana in corso di validità e, in teoria, la patente internazionale: dico in teoria perché su alcuni siti internet abbiamo letto che la polizia la richiede, ma quando abbiamo ritirato la macchina, la hertz ci ha detto che bastava la patente italiana.
In Patagonia argentina le strade sono asfaltate e non c’è traffico. Bisogna tuttavia guidare con prudenza e rispettare i limiti di velocità: numerosi animali, soprattutto guanachi, sono soliti attraversare di frequente la strada. Inoltre, spesso il vento soffia molto forte: bisogna stare attenti non solo quando si guida ma anche quando si aprono le portiere perché potrebbero rompersi!
Per quanto riguarda il rifornimento, prima di raggiungere El Chaltén vi conviene fare il pieno a El Calafate perchè lungo la strada che porta fino ad El Chaltén non ci sono distributori! All’inizio di El Chaltén c’è un distributore ma non sempre è rifornito (lo scrivo per esperienza!): per cui è meglio pianificare attentamente l’itinerario ed eventualmente munirsi di una tanica di benzina.
[ Incontri lungo la strada: guanachi e il Lago Viedma! ]
DOVE DORMIRE A EL CHALTEN
A El Chaltén ci sono diverse strutture alberghiere, tra cui hostelli, appartamenti e qualche hotel. Spesso si tratta di sistemazioni spartane ma sempre pulite e attrezzate. Su booking.com è possibile trovare una vasta scelta di strutture e la maggior parte si trovano lungo la strada principale, Av. Martin (che può essere facilmente raggiunta a piedi dalla stazione degli autobus). Nei dintorni di El Chaltén, ci sono delle estancias e in alcune è possibile soggiornare: il mio consiglio tuttavia è di cercare una sistemazione a El Chaltén.
La maggior parte delle strutture offrono camere con vista panoramica sul Cerro Fiz Roy. Alcuni hotel, oltre alla colazione, preparano il pranzo al sacco per le escursioni diurne. Alcuni addirittura hanno anche la spa.
Non dimenticate che in alta stagione (dicembre-febbraio) bisogna prenotare con largo anticipo e in questo periodo dell’anno i prezzi salgono notevolmente!
Per quanto riguarda il campeggio, ne ho parlato qui.
[ Avenida San Martin ]
DOVE MANGIARE A EL CHALTEN
Lungo l’Avenida Martin ci sono molti ristoranti. La cucina, tipica argentina, propone generalmente parillada di carne, pasta, milanesa, insalate e stufato di lentejas. Vi consiglio di cenare all’hostel/restaurant “Ahonikenk Chalten”, che propone diversi piatti tipici a prezzi contenuti. Se invece preferite cucinare voi, ci sono numerosi super market dove è possibile trovare carne, ortaggi e frutta.
COSA FARE A EL CHALTEN (OLTRE AI TREKKING)
El Chaltén è la capitale mondiale del trekking, per cui l’attività principale che si pratica qui è l’escursionismo (hiking ad El Chaltén). Tuttavia, è possibile praticare anche altre attività: le agenzie organizzano numerose escursioni, con budget differenti:
- LAGO DEL DESIERTO: questo lago dista 37 km da El Chaltén e può essere raggiunto percorrendo una strada sterrata in circa 1 ora e mezza. Le agenzie propongono tour di un giorno, durante le quali è possibile fare un’escursione fino al ghiacciaio Huemul o al ghiacciaio Vespignani. In alternativa è possibile fare la navigazione sul lago del Desierto di circa 1 ora.
- ESTANCIA LA LEONA: questa estancia è classificata come “sito di interesse storico” e si trova lungo la Ruta 40 ed è l’estancia più famosa di tutta l’Argentina. Qui, Francisco Moreno incontrò un puma che però scambiò per una leonessa: per questo motivo questa estancia si chiama così. Oggi è un museo: al suo interno, dove è possibile prendere un buon caffè e mangiare squisiti alfajores, si torna indietro nel tempo grazie alle fotografie dei primi scalatori che tentarono di conquistare le cime andine, tra cui i Ragni di Lecco. Inoltre, nel 1800, qui si nascosero i due banditi Butch Cassidy e Sundance Kid.
[ La famosa “Estancia La Leona” ]
- LAGO VIEDMA E IL SUO GHIACCIAIO: è una delle escursioni più popolari di El Chaltén, proposta da diverse agenzie. L’escursione dura un’intera giornata ed è possibile fare la navigazione sul lago, l’escursione a piedi nella Peninsula Viedma oppure provare l’ice-trekking (per l’ice-trekking sul Perito Moreno clicca qui!).
- ALTRE ATTIVITà OUTDOOR: oltre all’escursionismo si possono praticare il kayaking, la pesca, l’arrampicata, la mountain bike, l’equitazione e snorkeling nel lago del Desierto. Insomma, ce n’è per tutti i gusti!!
[ Il Cerro Fiz Roy e le strade di El Chaltén ]
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Non ne dubito! Di posti freddi ne ho visti un sacco, vedrò anche questo, prima o poi!
Posto incantevole. Sicuramente freddo ma bellissimo e sicuramente vale un viaggio e un piumino.(sono la reincarnazione di un’iguana…)
Ciao Paola! 😊 È la meta ideale per gli amanti della montagna ma sono sicura che, anche se sei un’amante dei paesi caldi, la bellezza dei paesaggi patagonici non ti deluderà 😊😊😊