In un caldo e soleggiato weekend d’estate, i miei amici ed io abbiamo affittato un’auto a Dublino e siamo partiti alla scoperta della Contea di Galway, per esplorare il selvaggio Connemara e le splendide isole Aran. In questa parte d’Irlanda abbiamo avuto modo di ammirare bellissimi laghi dove si riflettono montagne e foreste di pini, abbiamo percorso strette stradine lungo la costa che ci hanno portato a punti panoramici mozzafiato e abbiamo assaporato la bellezza di un territorio desolato e incontaminato.

 

Abbiamo trascorso nella Contea di Galway un weekend, muovendoci con un’automobile noleggiata a Dublino e pernottando due notti a Galway. Abbiamo dedicato un giorno alla visita del Connemara e il secondo giorno abbiamo visitato una delle isole Aran, Inishmor, rientrando in serata a Dublino.

 

CONNEMARA

Connemara in gaelico significa “insenature del mare” e con questo termine si suole indicare la costa frastagliata a nord nella Contea di Galway, dove si trova il parco nazionale del Connemara. Questa zona è ricca di bellezze paesaggistiche che sono in grado di lasciare i visitatori a bocca aperta!

Il punto di partenza per visitare il Connemara è Galway: da qui si percorre la N59. I principali punti di interesse sono ben segnalati, la strada è abbastanza ampia e ci sono diversi punti panoramici dove è possibile fermarsi con la macchina per scattare fotografie. Lungo il tragitto non mancano punti di ristoro o benzinai.

La prima tappa del nostro itinerario è stata Lough Derryclare, un incantevole lago con in mezzo un piccolo isolotto. Questo lago è una delle immagini simbolo del Connemara: quando non c’è vento, gli alberi dell’isolotto si riflettono nelle acque del lago, creando stupendi giochi di luce. Gli amanti della fotografia non resteranno delusi. Da qui abbiamo proseguito fino ad un altro lago, Lough Inagh. Questo lago è molto più ampio del precedente ed è circondato da alcune montagne che si riflettono nelle sue acque. Qui vicino si trova un punto ristoro e spesso è facile incontrare delle pecore che pascolano vicino al lago e permettono di scattare delle fotografie che sembrano cartoline.

[ Lough Derryclare ]

[ Lough Inagh ]

Dopo il Lough Inagh ci siamo diretti verso il Killary Fiord. Questo fiordo immenso si può vedere dalla strada oppure è possible partecipare ad una crociera che in 1 ora e mezza offre la possibilità di ammirare il fiordo da una prospettiva diversa. Grazie a questa sosta è possibile comprendere al meglio perché questa regione si chiama Connemara e come il mare abbia creato delle insenature nell’entroterra. 

Dirigendoci verso il Parco nazionale del Connemara, ci siamo fermati all’Abbazia di Kylemore. Ubicata in un paradiso terrestre, in mezzo al verde delle montagne e affacciata su di un lago, questa abbazia è un edificio di rilevante importanza storica, oltre che ad essere archetettonicamente molto bello. Nel XIX secolo, Mitchell Henry fece costruire un edificio in stile neogotico, successivamnte abitato dalle suore. Poco distante, si trova l’abbazia, in stile gotico, e i suoi bellissimi giardini.

 

[ Abbazia di Kylemore ]

Nel pomeriggio abbaimo raggiunto il Connemara National Park, un piccolo parco istituito nel XIX secolo per tutelare la flora e la fauna del Connemara, tra cui diverse specie di uccelli e il pony del Connemara. All’interno del parco si possono percorrere diversi itinerari escursionistici. Partendo dal centro visitatori, è possible scegliere uno dei 3 itnerari indicati:

  • Sruffaunboy Walk: adatto a famiglie con bambini o anziani, è una piacevole camminata di 1.5 km ad anello alle pendici del monte Diamond Hill;
  • Lower Diamnd Hill Walk: adatto a tutti, è un sentiero circolare di 3 km che permette di raggiungere un bel punto panoramico e di vedere il mare;
  • Upper Diamond Hill Walk: lungo 3.7 km, è leggermente più impegnativo rispetto agli altri in quanto consente di raggiungere la cima del Diamond hill.

Prima di rinetrare a Galway abbiamo percorso la Sky Road, una stradina stretta e piena di curve di 12 km  che nel primo tratto costeggia il fiordo di Killary e porta a un punto panoramico sopraelevato da cui si ha una vista a 180 gradi dell’oceano e di tutta la costa.

[ Connemara National Park ]

 

ISOLE ARAN: INISHMOR

Il secondo giorno lo abbiamo dedicato alla visita di una delle Isole Aran, Inishmor.

Inishmor è l’isola più grande e si raggiunge con il traghetto che parte dal porto di Rossaveal.

L’attrazione principale dell’isola è il forte di Dun Aonghasa, arroccato su una scogliera alta 300 metri. I resti di questo forte in pietra risalgono alla preistoria: è circondato da tre possenti mura in pietra ed erano presenti anche degli ulteriori blocchi in pietra calcarea infissi nella scogliera, per proteggere ulteriormente il forte. Nel corso del medioevo la struttura è stata utilizzata solo con finalità difensive.

È possibile pernottare sull’isola ma considerando che è lunga solamente 18 km e larga 5 km, si può anche visitarla in un giorno solo. Per muoversi, ci sono diverse opzioni: si può affittare la bicicletta, girare a piedi oppure fare il giro dell’isola con uno dei tanti minibus (costo: 10 €).

 

[ Le scogliere del Forte ]

Un altro luogo di importanza storica è il Seven Churches, dove si trovano i resti di una chiesa risalente al VII-VIII secolo e il cimitero dlel’isola. Infine, merita una visita il punto più estremo dell’isola, Bungowala Fishing Village, da cui si può vedere il faro e le conformazioni rocciose che caratterizzano le isole Aran.

Il nostro viaggio si è concluso qui, ma volendo si può proseguire e visitare anche le atre due Isole Aran!


 



 

 
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