Percorrendo le strade dell’alto piano del Luberon, in Provenza, il panorama che ci circonda fino ad Apt è di verdi boschi di querce e sugheri, ma quando ci si avvicina alla zona del piccolo villaggio di Rustrel, il paesaggio cambia e in mezzo agli alberi si intravedono le pareti rocciose del Colorado Provençal.
Il Colorado Provençal non é altro che una miniera d’ocra abbandonata e divenuta celebre per i colori delle sue pareti rocciose, cha vanno dal bianco all’arancione intenso; con la luce del sole, durante l’arco della giornata le rocce si colorano di diverse sfumature, creando un forte contrasto con il verde dei boschi circostanti.
Proprio per questi suoi colori accesi e vivaci è chiamato Colorado Provençal, perché ricorda molto i colori delle rocce dei canyon degli Stati Uniti d’America, in particolar modo il gran canyon, scavato dal fiume Colorado.
Grazie ad alcuni ritrovamenti, gli studiosi hanno potuto constatare che fin dai tempi degli antichi romani veniva utilizzata l’ocra del Luberon, ma fu a partire dal XVIII secolo che iniziò un vero e proprio commercio dell’ocra, utilizzata principalmente come sostanza colorante. A partire dal 1800 iniziarono ad essere impiegati macchinari industriali in molti giacimenti d’ocra tra la zona di Rustrel e Roussillon e il giacimento d’ocra del Colorado Provençal fu attivo dal 1880 fino al 1956.
Ancora oggi questo minerale terroso é molto utilizzato e a seconda del colore si possono distinguere due tipi di ocra, rossa e gialla: la prima corrisponde alla varietà terrosa (ematite), mentre la seconda è costituita da limonite, con colorazioni più tendenti al giallo e al marrone.
Il Colorado Provençal si trova vicino al paesino di Roustrel ed é facilmente raggiungibile seguendo le indicazioni per Rustrel. Sul lato della strada che porta al piccolo paesino, c’è una grossa indicazione del parcheggio da cui si raggiunge a piedi il Colorado Provençal. Il parcheggio costa 5€, mentre per la visita al giacimento d’ocra non bisogna pagare nulla. All’ingresso del parcheggio viene consegnata una mappa che indica i due percorsi che possono essere intrapresi, uno di 2 km (più breve e adatto alle famiglie con bambini piccoli) e uno di 4 km: entrambi i percorsi non richiedono particolare allenamento fisico.
Per raggiungere le rocce del giacimento si percorre una piacevole passeggiata in mezzo al bosco e dopo circa 10/15 minuti, quando il sentiero inizia a colorarsi di sabbia rossastra, gli alberi si diradano e si raggiunge il giacimento d’ocra e le sue rocce dalle mille sfumature. Alcune di queste pareti rocciose, sopratutto quelle all’inizio del percorso, sono di un rosso molto intenso e richiamano davvero le insenature del gran canyon che si trova in Usa! Mano mano che si prosegue si vedono rocce di altri colori: alcune sono bianche, altre arancioni, altre ancora gialle. Come dicevo prima, il Colorado di Rustrel è diventato celebre per i colori delle formazioni rocciose: durante le giornate di sole si creano dei contrasti molto forti tra l’azzurro del cielo e l’arancione degli alti pinnacoli e il paesaggio intorno è a dir poco surreale!
Il Colorado può essere esplorato il totale libertà: i circuiti servono per indicare il percorso, ma non ci sono divieti per salire sulle rocce. Ovviamente bisogna prestare molta attenzione dato che alcune di queste rocce sono ripide e scivolose.
CONSIGLI UTILI
Indicazioni stradali: per raggiungere il Colorado Provençal bisogna seguire le indicazioni per Apt e poi per Rustrel. Il parcheggio è ben segnalato (si trova a sud di Rustrel), costa 5€ (gratuito da novembre a marzo) e all’ingresso viene consegnata una cartina con l’indicazione dei due sentieri che si possono percorrere: partono entrambi dal parcheggio.
Vicino al parcheggio c’è un ristorante e poi se ne trova un altro dopo circa 1 km. All’interno del Colorando Provençal non c’è nessun punto di ristoro ne i servizi igienici.
Adatto a tutti: Tutti possono visitare il Colorado Provençal, nessuno dei due percorsi è impegnativo e il sentiero che bisogna percorrere per raggiungere il giacimento è in mezzo al bosco, quindi durante l’estate l’ombra degli alberi renderà più piacevole il tragitto.
È possibile visitare il giacimento dalle 9 del mattino fino al tramonto ma in questo caso quando si rientra bisogna stare molto attenti a seguire il sentiero segnalato. Consiglio di evitare le ore centrali della giornata.
Abbigliamento: è da tenere a mente che l’ocra sporca facilmente i vestiti, soprattutto se ci si siede su una roccia. Tuttavia è molto facile da rimuovere: basta spazzolare via la terra una volta seccata e poi lavare gli indumenti. Consiglio comunque di vestirsi con indumenti comodi e e di portare: occhiali da sole, crema solare, cappello, una bottiglia d’acqua e scarpe trekking o da ginnastica.
Per maggiori informazioni: tel: 0432520975.
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