Quando pensiamo al Messico, in particolare alla Penisola dello Yucatan, ci vengono subito in mente le bellissime spiagge bianche e il mare color turchese, dove poter oziare e riposarsi.. In realtà questa Penisola offre ai visitatori davvero tantissimo e non mi riferisco solo alla scoperta della cultura Maya!
Ecco alcune esperienze che bisogna assolutamente fare durante un viaggio in Messico:
1) SCALARE UNA PIRAMIDE MAYA
E’ proprio in Messico che la cultura maya si è sviluppata: sono tantissimi i siti archeologici che sono stati riportati alla luce e molti di questi si trovano nella Penisola yucateca. Tra le varie rovine ci sono anche le piramidi, alti edifici che venivano utilizzati per i sacrifici agli dei. Alcune di queste possono essere scalate: dato che i gradini sono molto alti (questo perché chi portava le offerte era costretto a guardare in basso) è abbastanza faticoso, ma una volta arrivati in cima lo spettacolo è assicurato! La giungla si estende a perdita d’occhio in tutta la sua maestosità. Tra le piramidi che possono essere scalate, una delle più conosciute è la piramide di Cobà, che è alta 40 m con 120 scalini!
2) FARE IL BAGNO IN UN CENOTE
I Cenotes sono delle grotte carsiche dove scorrono sorgenti di acqua dolce. I Cenotes possono essere aperti, semi-aperti o chiusi. I più suggestivi sono senza ombra di dubbio i cenotes chiusi, delle insenature sotterranee dove l’acqua, insieme alle stalattiti e alla poca luce che entra, forma scenari molto surreali. In tutta la Penisola dello Yucatan ci sono cenotes ed è grazie a loro che in questa parte del Messico, di formazione calcarea, si sono potute sviluppare molte forme di vita.
Come dicevo prima, nello Yucatan e nel Quintana Roo ci sono cenotes ovunque: io ne ho visitati diversi tra cui il cenote Ikil. Si trova vicino a Chichen Iza ed è un cenote semi-aperto, parzialmente artificiale: per raggiungerlo è stata creata una scala in cemento ed è stato abbellito con delle liane. E’ profondo 50 m!!
Intorno al cenote ci sono docce e spogliatoi, nonché numerosi negozi e punti di ristoro.
Un esempio di cenote chiuso è il cenote El Sueño, vicino a Playa del Carmen. Per raggiungerlo bisogna percorrere una stradina sterrata in mezzo alla giungla ma la cosa che lascia ogni visitatore sbigottito è che bisogna scendere per una scalinata in uno buco scavato nel terreno, buio e stretto: una volta scesi, lo spettacolo è unico! Il soffitto del cenote è ricoperto di stalattiti e la poca luce che filtra dalle piccole fessure della sommità colora l’acqua di un blu cobalto.
Il bagno in questi bacini d’acqua dolce è un’esperienza davvero indimenticabile!!!
3) PER I PIU’ CORAGGIOSI: BAGNO CON LO SQUALO BALENA
Se avete intenzione di visitare il Messico nel periodo di maggio-settembre, non perdetevi il bagno con lo squalo balena in mare aperto! Lo squalo balena è il pesce più grande del mondo: alcuni esemplari raggiungono le dimensioni di un autobus e possono arrivare a pesare 8 tonnellate. Nonostante la stazza, è un pesce innocuo e tranquillo, che si nutre di piccoli pesci.
Questa escursione viene organizzata dalle agenzie locali, sia a Cancun che a Playa del Carmen ed è possibile prenotarla anche a Isla Mujeres. Ricordatevi di scegliere un tour operator che offra un tour sostenibile e che vi permetta di vedere questo splendido animale senza disturbarlo!
[© www.islamujeres.it]
4) DORMIRE NELLA GIUNGLA
La giungla grazie alla sua fitta vegetazione ospita diverse specie animali: molte agenzie messicane offrono la possibilità di fare escursioni durante le quali si possono vedere anche la pantera o il serpente corallo. Inoltre è proprio nella giungla che sono stati ritrovati i resti di molte città maya, tra cui Uxmal e Cobà. In alcune parti della Penisola Yucatec è possibile addirittura dormire nella giungla: se siete appassionati di campeggio, affidatevi alla Turquesa Tulum Jungle Camping che noleggia tende per dormire nella giungla. Se invece preferite soggiornare in un hotel, la soluzione è l’hotel “Uxmal Resort Maya” a due passi da Uxmal: qui potrete svegliarvi con il canto di uccelli tropicali in mezzo alla giungla e con tutti i confort possibili.
5) BERE IL CAFFE MAYA
La cucina messicana è tutta da provare: non è assolutamente piccante, o meglio, i messicani hanno un loro detto: “ti ammazzi da solo”, infatti il piccante viene portato a parte in scodelline. Tra le tante prelibatezze c’è il caffè maya, che è un caffè aromatizzato con liquori (liquore al caffè e brandy) che viene preparato con un procedimento molto particolare e curioso: la bevanda infuocata viene più volte fatta scorrere in ciotole. Da provare!
6) VISITARE IL MERCATO IN UN TIPICO PAESINO MESSICANO
Percorrendo le strade messicane per spostarsi da una città all’altra si attraversano tanti piccoli paesini: nella piazza principale le persone più anziane si siedono sulle panchine e guardano i bambini correre e giocare, gli innamorati invece si siedono sulle panchine a forma si “S” rovesciata, in modo da scambiarsi sorrisi guardandosi negli occhi. In mattinata, vicino alla piazza principale, c’è il mercato, che merita di essere visitato perché vengono esposti molti prodotti locali tra cui fagioli e spezie. Un banchetto molto particolare è quello della carne!
7) ESCURSIONE IN UN PARCO NATURALE
Nella Penisola yucateca ci sono tantissimi parchi naturali, dove si possono vedere tante specie di animali e uccelli nel loro habitat naturale, come fregate, pellicani, spatole rosa, delfini e tartarughe! Tra queste merita la Biosfera di Celestun (a 90km da Merida), una riserva naturale che si estende per 81.000 ettari. Grazie alle diverse varietà di ambienti naturali, ospita circa 300 specie di uccelli, tra cui i fenicotteri rosa che ogni anno vengono qui a riposare e a nidificare.
La riserva comprende numerose foreste di mangrovie, che oltre ad essere molto scenografiche sono essenziali per la flora e la fauna dell’intera penisola yucateca, che è di formazione calcarea: grazie alle loro radici prelevano l’acqua dolce dal sottosuolo mettendola in circolazione; inoltre, sempre grazie alle loro fitte radici, sono un buon riparo dagli uragani per molti animali.
Un’altra riserva che merita una visita è la Biosfera di Sian Ka’an (a 50 km da Tulum). Questa biosfera, oltre ad essere l’habitat naturale per molte specie animali, è molto vicina alla Barriera Corallina: qui si possono vedere le tartarughe e delfini nuotare in libertà! Con delle piccole imbarcazioni, gli abitanti locali vi porteranno a scoprire le meraviglie di questo luogo incontaminato!
8) SNORKELING
Sembra scontato ma è un’occasione da non perdere, e lo consiglio soprattutto a chi, come me, non lo ha mai fatto! Ci sono diverse possibilità: se siete esperti potrete fare snorkeling vicino al Reef, ma mi sento di sconsigliarlo ai principianti perché le correnti sono abbastanza forti e se non si riesce a mantenere una posizione orizzontale c’è il rischio di toccare i coralli. Ad Akumal invece è possibile affittare l’attrezzatura e immergersi dalla riva: anche qui potrete ammirare diversi pesci (è qui che ho avvistato una razza) e anche nuotare con le tartarughe.
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Il Messico è un viaggio che mi piacerebbe molto fare, oltretutto la figlia del compagno di mia madre si è trasferita a Playa del Carmen per aprire un residence e io non vedo l’ora di andarli a trovare! 😀
Ciao Flavia!! A me è piaciuto molto, è un mix di storia, tradizioni e paesaggi spettacolari..!!
Dato che hai l’occasione di andare a Playa del Carmen devi assolutamente sfruttarla!! 😊 😊😊